In viaggio con il cane: idee e consigli per una vacanza insieme

In viaggio con il cane: idee e consigli per una vacanza insieme

Il cane è il migliore amico dell’uomo e quando ci spostiamo per vacanza o per lavoro, ci
piacerebbe tanto poter fare in modo che i nostri beniamini ci seguano. A volte non è possibile e
dobbiamo optare per scelte alternative quali affidare il nostro cane a parenti, ad amici, ad un dog-sitter o rivolgerci ad una pensione per animali.


Sicuramente, la possibilità di poter affrontare un viaggio, più o meno lungo, in compagnia del
nostro amico fa gola a molti. Ci sono però alcuni aspetti di cui bisogna tenere conto.

Quanto piace al cane viaggiare?

 

Non vi è dubbio che ai nostri cani piaccia stare in nostra compagnia e condividere con noi varie esperienze. Ma siamo proprio sicuri che a tutti i cani piaccia viaggiare?

 

Alcuni dei nostri cani sono dei veri e propri casalinghi che amano le loro comodità e quando si
trovano in posti differenti si sentono fuori luogo.

Cosa si può fare?

Per prima cosa sarebbe bene abituare fin da subito il nostro cane a seguirci sia per spostamenti
brevi che per quelli un po’ più lunghi, che interessano diversi giorni. Si abitueranno così a vedere posti e ambienti differenti fin da subito.

Dovremmo poi ricordarci di portare con noi tutto quello che potrà servire loro e quindi anche se
usciamo per una tranquilla serata in pizzeria, sarebbe opportuno portare con noi la sua
copertina o il suo cuscino, la ciotola dell’acqua e, perché no, anche qualche gioco o snack per intrattenerlo. Ovviamente in base alla lunghezza del nostro soggiorno potremmo avere la necessità di portare anche altro occorrente come il cibo, medicine, il necessario per la pulizia (spazzole, asciugamani, salviette, ecc…).

Dove andare?

Tenere conto della destinazione è un fattore importantissimo. Non tutti gli ambienti e i climi sono adatti ai nostri cani. Il vostro barboncino toy potrebbe non apprezzare la scalata notturna del ghiacciaio, così come il vostro bulldog inglese potrebbe non amare l’escursione tra le dune del deserto.

 

Bisogna riconoscere che i nostri cani hanno uno spirito di adattamento molto sviluppato. Però sarà altrettanto corretto chiedersi se sia giusto metterli in condizioni a loro non proprio congeniali o se, in questo caso, non sia meglio trovare per loro delle alternative.

 

Nella preparazione verso mete con climi “difficili” dovremmo pianificare molto bene le tappe che tengano conto di momenti di recupero, da calibrare per ciascun cane, e degli orari in cui affrontarle nonché della necessità di portare degli equipaggiamenti aggiuntivi: cappottini e
scarpette contro il freddo e il congelamento, tappetini refrigeranti per il caldo eccessivo o ancora creme protettive per il sole o il freddo intenso.

Norme e leggi da conoscere

A seconda del paese in cui siamo diretti, bisognerà tenere conto anche delle norme e delle leggi che riguardano i nostri animali. Per viaggiare oltre i confini del nostro paese abbiamo bisogno infatti che i nostri cani posseggano un passaporto, che ci verrà rilasciato solo a condizione che il nostro amico sia regolarmente microchippato e registrato nell’anagrafe canina e sia stato sottoposto ad una vaccinazione antirabbica da non meno di 21 giorni. La vaccinazione antirabbica può essere effettuata dal vostro veterinario di fiducia mentre, per quanto riguarda il rilascio del passaporto, vi verrà consegnato dalla azienda sanitaria (ASL o USL) di competenza.

Alcuni paesi richiedono delle accortezze maggiori. Ad esempio, per recarsi nel Regno Unito, nella Repubblica d’Irlanda, a Malta, in Finlandia e in Norvegia viene richiesto un trattamento contro la tenia da Echinococco 24 ore prima della partenza. Anche in questo caso ci si dovrà recare dal proprio veterinario di fiducia il quale, dopo aver sottoposto il cane al trattamento, lo riporterà sul passaporto, indicando oltre al giorno anche l’ora.

Prima di partire verso destinazioni più insolite (e soprattutto con un certo largo anticipo) il consiglio è comunque quello di informarsi tramite i siti internet ufficiali o presso i consolati onde evitare spiacevoli sorprese.

Come muoversi con i mezzi di trasporto

Come spostarci per affrontare la vacanza è un altro aspetto che va ben considerato prima di mettersi in viaggio con il nostro cane. Le opzioni che abbiamo sono diverse: in aereo, in treno, in nave, in macchina, a piedi.

Per quanto riguarda l’aereo bisogna ricordarsi che solo i cani più piccoli possono viaggiare con noi in cabina e generalmente sono quei cani che non superano gli 8 kg di peso. Gli altri purtroppo verranno alloggiati nella stiva. Un luogo che può non essere affatto piacevole per il nostro cane.

I cani, sia se stanno in cabina che in stiva, per viaggiare devono avere una gabbia o un kennel all’interno del quale dovranno rimanere per il tempo del viaggio. Le dimensioni di questa gabbia/kennel sono stabilite dalle compagnie di viaggio e soddisfano i requisiti della International Air Transportation Association (IATA), pertanto anche in questo caso sarà bene informarsi preventivamente.

La grandezza ideale di un kennel per un cane è quella che gli permette di rimanervi al suo interno anche in piedi (o meglio sulle quattro zampe), di sdraiarsi, di girarsi, di muoversi insomma, di viaggiare con una certa libertà.

 

Potrebbe non essere così naturale per un cane vedersi chiudere in una gabbia. Ci si dovrà pertanto muovere per tempo in modo tale da permettere al nostro amico di prendere confidenza e abituarsi in modo graduale a questo “strano” oggetto.

 

Per quanto riguarda i viaggi in treno non è sempre detto venga richiesto di avere un kennel ma il cane dovrà comunque essere condotto al guinzaglio e potrebbe essere richiesto che indossi una museruola. Questa dovrà essere indossata dal cane e tenuta senza che si divincoli come un matto e questo lo potremo ottenere solo se avremo avuto la pazienza di insegnare preventivamente al nostro cane a tollerarla.

Anche per quanto riguarda i viaggi in nave, le singole compagnie possono mettere dei vincoli. Non è detto che il nostro cane possa viaggiare comodamente in cabina con noi.

I viaggi in macchina sono sicuramente i più comodi se viaggiamo con il cane, perché offrono meno limitazioni. In auto è più facile programmare le tappe di sosta e non ci sono orari ai quali dobbiamo strettamente attenerci. Ricordiamoci che anche i nostri cani possono soffrire di cinetosi (mal d’auto) in questo caso sarà bene chiedere consiglio al nostro veterinario circa i rimedi da adottare per limitare il problema. Viaggiare in auto potrebbe non essere così piacevole per il nostro cane, ma se lo avremo abituato fin da piccolo al mezzo sarà più facile proporgli in futuro degli spostamenti più lunghi.

Ultimi consigli

Prima della partenza è consigliabile richiedere una visita di controllo da parte del proprio veterinario di fiducia. Ricordatevi che alcune compagnie di viaggio richiedono un certificato di buona salute ed in questo caso la tappa dal veterinario sarà d’obbligo. Potremo così farci consigliare anche circa quali farmaci o prodotti portare con noi allestendo una piccola borsa d’emergenza per il viaggio.

Se il vostro cane segue abitualmente delle terapie, fate in modo di non rimanere senza i farmaci necessari durante la vostra vacanza. Potrebbe non essere così facile reperirli sul posto.

Viaggiare con il proprio cane è un’ottima occasione per vivere insieme esperienze positive fortemente arricchenti per entrambi e il vostro rapporto non potrà che uscirne rafforzato.


 

Di Elena Borrione | Medico veterinario Esperto in Comportamento Animale FNOVI (Federazione Nazionale Ordini Veterinari Italiani), educatore cinofilo di III° livello (ASCCinofilia) e certificazione Cepas/Bureau Veritas di Dog Training Professional con specializzazione in Attività Sportive (DTP + S).

Elenaborrione.it, Veterinariocomportamentista.it